Carissima Paola,
ho ricevuto la tua ultima lettera con la meravigliosa foto di uno scorcio suggestivo: un’antica casetta inglese incorniciata da un meraviglioso roseto. Cambridge è assolutamente fiabesca!
Giusto ieri riguardavo un vecchio quaderno ricco di storie scritte negli anni passati. Mi è salata agli occhi una filastrocca intitolata “Il canto estivo delle fate”, te la riporto qui sotto. Si tratta di un piccolo testo che fa parte di una raccolta speciale: i miei canti delle fate, ce n’è uno per ogni stagione. Spero tanto che possa piacerti!
Al di là della valle,
tra i muschi e le calle,
venite sorelle, seguite la scia
del profumo di grano e della badia,
che sa di albicocche e uva spina
già sistemata in ogni cucina.
Splende il sole sui campi di lavanda,
fioriscono le dalie giù nella veranda!
Spira da lontano l’antico scirocco
portando con sé un dolce balocco:
fragranze di mele appena colte,
croccanti e sugose nelle grandi sporte!
Son pronti i calabroni laggiù nel roveto,
preparano i cocchi per un viaggio segreto:
l’incontro più atteso con messer girasole,
il fiore tra i fiori, maestoso signore!
Ecco le susine, spuntano gioiose,
e cicale danzanti nelle notti più afose.
Dai monti ci giunge il messaggio del sole
che dà il buongiorno alle piccole viole
e al gran frutteto abbigliato a festa,
dove regna ognor la signora ginestra!
L’aria più calda è dunque arrivata,
un luminoso dì risveglia la vallata.
Uno spruzzo di gaudio, un po’ di magia,
felici noi siam di portar l’allegria
e con essa l’augurio più caldo e prezioso:
di una sana estate e d’un raccolto prosperoso!
Immagino così la stagione estiva nell’amata Cambridge: calda, scintillante, ricca di frutti e primizie, come la Valledellerose. Il profumo delle rose inglesi del mio cottage e quello di questa magnifica abitazione che hai fotografato con gli occhi del cuore si mescola e diventa tutt’uno: inebriante, vanigliato, incredibilmente intenso e delicato come tutte le poesie che la natura ci lascia in dono. Aspetto tue nuove, dolcissima amica, e ti abbraccio forte!
Con tutto l’affetto possibile
Clelia
Foto: Paola Salvaire