London tales: libri, picnic e un segreto nell’armadio

Caro diario,

ogni mattina la sveglia suona alle sei e io le do un buongiorno ancora spettinato e assonnato. I ritmi sono sempre più incalzanti e il mio lavoro di tata risulta decisamente impegnativo. Non che mi aspettassi il contrario, ma la sera sono talmente stanca che talvolta non riesco neppure a scrivere, quindi approfitto delle pause e dei giorni liberi per potermi dedicare ai miei sogni e ai progetti che ho chiuso in valigia e che ho portato con me, qui in UK.

 

Acquistare libri vintage e infoltire la mia collezione mi dona tanta serenità, è uno degli “hobby” del momento. Ogni volta che suona il campanello e il postino mi chiede con aria dubbiosa se sono proprio io la “Celia” che cerca, il cuore fa una giravolta su se stesso, come una piroetta di gioia! Il weekend non è lontano e ho deciso di pianificare una gita fuori porta e magari anche un picnic al parco vicino casa. Adoro il verde che c’è qui! Intenso, pieno, cangiante. Osservi le sfumature delle foglie un attimo prima e l’attimo dopo sono già mutate in un bel color smeraldo.

 

Sto scoprendo una Londra caotica, affollata, multiforme, eterogenea e mai addormentata. Questa città non schiaccia mai un pisolino, non è mai ferma. Tutto è vivo, tutto si muove costantemente. Per una pigra come me non è il massimo, ma devo dire che è davvero stimolante. La amo, questa è la verità. Sono qui da poco più di qualche giorno e già la amo follemente. Nessuna aspettativa è stata distrutta, nessuna immagine creatasi nella mia mente è andata persa. L’ho immaginata così e lei è esattamente la stessa inquieta, nostalgica, viva bellezza che ha riempito di sogni le mie giornate nella bella Italia, il paese in cui sono nata.

 

Se mi manca qualcosa? La mia famiglia ovviamente e… ok, lo ammetto, la pizza! Come potrebbe non mancarmi? Confido di trovare un buon posticino italiano dove gustare una strepitosa pizza gluten free. Nell’attesa vado al supermercato e mi procuro la base di pasta già pronta, per prepararla in casa (ho provato ad impastare, ma con risultati scarsissimi. Il lievito qui lo vendono i fornai in panetti e dosarlo è un’impresa). La farcisco con broccoli, pomodorini, “mozzarella cheese” e salsicce. Niente male, proprio niente male!

 

In compenso custodisco un armadietto stipato di dolciumi di ogni specie. L’Inghilterra è il paradiso dei dolci. Santa pace, che goduria! Davanti agli scaffali di Waitrose resto incantata e alla fine scelgo tutto. Sono dilemmi irrisolvibili, in fin dei conti. Come si fa a scegliere tra un biscottino Bourbon farcito con crema al cacao e un piccolo, delizioso, irresistibile crumble? Impossibile, converrai con me. Quindi acquisto una confezione di ogni cosa e poi nascondo i miei tesori nell’armadio, proprio sotto i cappotti. E ogni sera, quando salgo al piano di sopra con la mia tazza fumante di tisana, scelgo un biscottino diverso da sgranocchiare. È la mia personale idea di coccola, per fare sogni dolcissimi.

 

 

Domani è un altro giorno e nella grande, meravigliosa, magica Londra non si dorme nemmeno un minuto di più. Ci si alza, si beve una tazza di tè nero strong e via, che le danze abbiano inizio! Notte stellata e che ogni stella possa cullare con amore i desideri di tutti noi.

 

Clelia

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