Rosmarinus officinalis. Lo amo. Credo che fra tutte le piante aromatiche il rosmarino sia la mia preferita, con quel profumo inebriante che sale per le narici e in un secondo rapisce i sensi. Mi fa tornare alla mente i pranzi della domenica, il pollo al forno con le patate (e il vino bianco) preparato da mia madre, il sugo ricco che borbotta sul fuoco, le “zeppole” (o frittelle) di paese e le bruschette con l’olio buono del vicino. Qui ne cresce in abbondanza un po’ ovunque ed è bello passeggiare per le viuzze, fare il giro lungo, passando per i campi, e trovare cespugli di odoroso rosmarino come un dono della natura. Mi piace spezzarne un rametto e portarlo con me.
Si tratta di una pianta arbustiva con profonde radici e un leggero fusto color grigio-verde. La coltivazione prevede una posizione prevalentemente soleggiata e un terreno sempre ben drenato.
Puoi coltivarlo anche in casa, creando piccole siepi profumate e sistemandolo in uno o più vasetti sul tuo balcone/terrazzo. Resiste bene alle basse temperatura, ma attenzione ai ristagni d’acqua! Ti consiglio di usare vasi di terracotta e di sistemarvi sul fondo dei cocci, prima di ricoprire con il terreno, in modo tale da semplificare il drenaggio dell’acqua.
Un’ottima idea per utilizzarlo in cucina è preparare il sale aromatizzato o delle tisane fatte in casa.