È in questi momenti che, con un po’ di orgoglio e commozione, ripenso ai miei modelli, a quei miti che amo definire “i grandi sette”: Gabrielle Chanel, per il coraggio e la forza; papà Walt, (come chiamo teneramente Walter Disney), per la tenacia unita ad un’immensa e visionaria fiducia; Julia Child, per quel pizzico di follia necessaria in ogni impresa titanica; Beatrix Potter, per il genio creativo; la Regina Vittoria, del Casato di Hannover, per l’esempio incorruttibile di energica fermezza; Emily Dickinson, per la magica capacità di trasformare la natura in parole; in ultimo, Elisabetta d’Austria, per l’indicibile volontà di precorrere i tempi. A questi illustri personaggi devo molto, perché crescere, conservando accanto al cuore l’illuminata saggezza di pilastri tanto validi, è un dono senza pari. Un grazie va a loro, così come alla mia famiglia, che mi ha permesso di arrivare fin qui, di aprire le mie ali e volare in alto, tenendo stretti i valori preziosissimi di sempre. Un ringraziamento speciale a chi, dopo anni, continua a camminare al mio fianco e anche a chi, invece, ha deciso di cambiare strada. Un grazie infinito a te, che segui e ami Quieta Radura e che, con gioia e semplicità, giorno dopo giorno, entri a far parte del mio piccolo mondo.