In epoca vittoriana il tè delle signore era diventato un’occasione unica per intrattenere relazioni sociali: le donne cominciarono a farsi visita per bere tè e mangiare sandwiches, toast e pasticcini. Alla padrona di casa, e all’eventuale figlia, spettava il compito di servire il tè nel modo più raffinato possibile: era diventato un vero e proprio rito, certo, non paragonabile al significato che gli si continuava ad attribuire in Oriente, ma sicuramente di una certa importanza nell’ambito della borghesia dei tempi.
Wilson Henry Irvine
Spesso, durante i miei pomeriggi di lavoro nell’angolo studio, mi piace sorseggiare una tazza di tè inglese. Quel sapore profondo, intenso, carico di aromi, che porta con sé il gusto inconfondibile di una terra quasi magica, ricca di tradizioni e leggende, mi sconvolge e allieta allo stesso tempo. Talvolta accompagno il mio tè con deliziosi shortbread, piccoli biscottini al burro di origine scozzese. Il tè ha un potere calmante sul mio spirito. Mi ricorda le priorità, arricchisce la mia mente di deliziosi pensieri, dona al mio cuore occhi sempre nuovi, mi svela l’invisibile e rende possibile l’impossibile. Con una tazza di tè in mano si può tutto: ogni desiderio diviene più vero e concreto. Gli antichi credevano fermamente che questa bevanda avesse poteri magici e nascosti. Mi piace credere che sia così, mente dipingo un nuovo topolino immaginando che da un momento all’altro possa uscire dalla carta per sorseggiare insieme una nuova tazza di sogni.
Giusy Dei Giudici
Cara Clelia ,anche per me l’ora del tè e’ un vero piacere è molto di più se sono insieme ad altre persone. Immagino l’ atmosfera dei salotti inglesi in epoca vittoriana l’ arredamento le tazze le teiere e i vestiti delle nobildonne con nastri e merletti. Mi sarebbe piaciuto vivere in quell’ epoca amo molto l’ Inghilterra la trovo molto affascinante. Un bacio …..
Clelia
Anche io amo moltissimo il mondo inglese e l’epoca vittoriana in modo particolare. Abbiamo molto in comune, Giusy, mi fa tanto piacere!
Un abbraccio forte, serena domenica.